Il passaverdure è lo strumento da usare in cucina per lavorare una serie di cibi diversi e ottenerne una passata delicata priva di bucce e semi. Troviamo sia la versione manuale in commercio, sia quella più innovativa elettrica, a seconda del suo sistema di funzionamento quindi essere più o meno ottimale per le diverse esigenze. Solitamente in genere viene essenzialmente molto utilizzato e amato da anni, infatti diciamo che questo strumento infatti ha una storia molto lunga alle spalle. Basti pensare in genere che veniva usato per tutte le conserve di pomodoro che erano fatte con un passaverdure manuale, ma anche per prepararne le scorte che potessero durare tutto l’inverno, per passare alcuni cibi e omogeneizzarli per il bambino appena nato. Ma un passaverdure non si limita in genere solo ed esclusivamente alle conserve, infatti di base è utile come strumento di base pensato per riuscire a separare correttamente la polpa di una verdura, ma anche di un frutto o di un legume dalla restante parte , che è solida e quindi molto ricca di fibre quindi bucce e semi. Anche se le bucce e i semi sono molto salutari e non vengono digerite da tutti e molti si privano quindi di mangiarne solo per questo problema. Con il passaverdure però riusciamo a risolvere questo problema alla base.
Diciamo che la struttura del nostro passaverdure manuale si compone essenzialmente di una parte che viene costituita da una manopola da impugnare con una mano posizionata su un contenitore a forma di imbuto, questa manopola la si farà ruotare con movimento circolare più o meno veloce a seconda del tipo di alimento da passare e filtrare. Questo movimento perciò aziona il movimento delle lame ad elica, e le lame in genere vanno a spingere e triturare, ma anche tagliare le verdure che sono state inserite nella ciotola del passaverdure,, quindi separandone le varie parti solide da quelle liquide. La lama che spinge poi la polpa contro un disco chiamato anche filtro, oltre a filtrare può presentare una maglia di forellini più o meno fitta a seconda della consistenza che si vuole conferire al passato.
Ulteriori approfondimenti per capire come scegliere e usare al meglio il passaverdure.