Come funziona un microfono USB

Sono tante, per non dire tantissime e anche oltre, oggi le persone che per fortuna hanno una certa qual ampia dimestichezza con tutto quello che nei fatti rappresenta la nuova forma di evoluzione e rivoluzione delle tecnologie chiamate smart, vale a dire intelligenti, ovvero sia in grado di poter agire e interagire in molti nuovi modi anche da remoto e da distanza, e quelle che sono alcune delle strumentazioni viste come capi saldi della informatica ed elettronica come per esempio le prese USB e gli strumenti che hanno attacchi USB: in particolar modo che cosa sappiamo oggi dei microfoni USB? Cosa possiamo dire di loro?

I microfoni USB, come qualsiasi altro microfono, funzionano come qualsiasi altro microfono convertendo l’energia elettrica (tensione del motore) in suono (onde udibili). Se questa breve risposta non bastasse, non preoccupatevi! Questo prossimo articolo approfondirà ulteriormente le funzionalità dei microfoni USB per spiegare come funzionano questi pratici microfoni (e, soprattutto, come utilizzarli). Conoscere le basi vi renderà più facile prendere in mano un microfono e iniziare a registrare!

Per iniziare, un microfono USB utilizza un trasduttore per convertire un convertitore analogico-digitale nel segnale audio digitale desiderato. Il convertitore converte il segnale analogico in una tensione analogica ad altissima frequenza. Dopo la conversione, il segnale viene inviato attraverso un altoparlante ad un amplificatore che aumenta la tensione per produrre un suono udibile. Il suono risultante viene poi amplificato molte volte per raggiungere le orecchie vicino alla sorgente del suono. Per completare la conversione, il trasduttore viene acceso in modo da trasformare la corrente elettrica di nuovo in una tensione utilizzabile.

I vantaggi dell’utilizzo di un microfono USB al posto di un convertitore analogico-digitale includono una serie di vantaggi rispetto ad altri tipi di microfono. In primo luogo, l’interfaccia audio con il microfono usb fornisce un modo più sicuro per comunicare direttamente con dispositivi audio esterni come fotocamere digitali, videoproiettori, microfoni, ecc. In secondo luogo, sono più facili da usare rispetto ai tradizionali amplificatori o microfoni a condensatore, poiché non è necessario collegarli fisicamente al computer per poterli utilizzare (anche se, se lo si fa, dovrebbero essere stati progettati per questa funzione). Infine, sono tipicamente meno costosi dei loro omologhi, soprattutto se si decide di utilizzarli in spettacoli dal vivo ed eventi in cui la qualità della registrazione audio è particolarmente importante.

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